Riabilitazione Pavimento Pelvico

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Che cos'è il Pavimento Pelvico o Perineo e come lo usiamo?
Il pavimento pelvico è un insieme complesso di muscoli con la funzione specifica di sostenere gli organi pelvici: vescica, ano, retto e, per le donne, vagina e utero. Questi muscoli svolgono un ruolo importante nel contrastare le pressioni addominali che agiscono sugli organi pelvici, evitandone il prolasso con un ruolo decisivo durante la gravidanza e nel momento espulsivo del parto. Nel maschio i muscoli del pavimento pelvico assumono un ruolo molto importante dopo un intervento di prostatectomia radicale e nel caso di eiaculazione precoce. La riabilitazione nelle disfunzioni proctologiche è rivolta agli utenti affetti da patologie a carico del tratto intestinale (prolasso rettale, ragadi, sindrome della defecazione ostruita, incontinenza fecale). Anche in diverse patologie neurologiche (ictus, sclerosi, lesioni midollari, parkinson…) questa muscolatura ha un ruolo fondamentale per contrastare/prevenire conseguenze disagevoli.
L’enuresi notturna che colpisce bambini di età superiore ai cinque-sei anni, in assenza di lesioni dell’apparato urinario vede nella riabilitazione pelvi perineale un grande aiuto: si insegna al bambino o all’ adolescente ad usare la sua muscolatura in diverse circostanze della vita quotidiana.
Sintomi e Segni di un errato funzionamento del Pavimento Pelvico
- Perdita involontaria di urina, di gas o feci (incontinenza)
- Urgenza ad urinare o a defecare
- Necessità di urinare spesso (più di 8 volte/di)
- Difficoltà a svuotare completamente la vescica
- Difficoltà allo svuotamento completo durante la defecazione
- Stitichezza ostinata
- Sensazione di peso vescicale o anale:
- dolore pelvico
- dolore durante il rapporto sessuale
Riabilitazione del Pavimento Pelvico
Spesso non siamo coscienti dell'esistenza della muscolatura in questa parte del corpo e non siamo quindi in grado di governarla contraendola o rilassandola in base alle necessità fisiologiche. Senza allenamento e senza controllo, il pavimento pelvico può quindi sviluppare in autonomia un atteggiamento costantemente contratto o eccessivamente rilassato. Il piano terapeutico e riabilitativo, steso dopo la visita fisiatrica, si svolge con sedute individuali, avvalendosi anche di apparecchiatura specifica.
Durante il trattamento possono essere eseguite anche delle manovre diagnostiche e terapeutiche condotte per via vaginale o anale; potranno anche essere utilizzati il biofeedback e la stimolazione elettrica funzionale che prevedono l’utilizzo di una sonda endovaginale o endoanale.
Come si svolge?
La riabilitazione del pavimento pelvico sviluppa la consapevolezza della muscolatura pelvica insegnando a contrarla o a rilassarla volontariamente attraverso la fisiochinesiterapia pelvi – perineale (eventualmente coadiuvata dalla stimolazione elettrica funzionale), il biofeedback, l’educazione alla respirazione, il massaggio, la manipolazione della zona pelvica, la manipolazione viscerale e la terapia manuale della zona lombo-pelvica. In particolare, l'educazione alla respirazione è importante. La vita moderna, infatti, con i suoi ritmi e lo stress a cui ci sottopone, ci porta a respirare utilizzando solo la parte più alta dei nostri polmoni (respirazione toracica). La rieducazione pelvi perineale comporta l'utilizzo anche del diaframma perineale e la coordinazione tra diaframma toracico e perineale.
Il Programma Riabilitativo ha l'obiettivo:
- migliorare la tenuta e il controllo muscolare;
- rinforzare/rilassare i muscoli perineali;
- usare correttamente i muscoli perineali nella vita di tutti i giorni.
Nei casi in cui sia necessario un intervento chirurgico o farmacologico, la riabilitazione pelvica può comunque essere un valido supporto anche per prevenire le ricadute.